luigi-toscanodi P. Luigi Toscano

Martedì 29

“Se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”, E’ il senso della resurrezione: nascere dall’alto ossia non più alla ricerca delle cose del mondo, ma delle opere dello Spirito. Non è Dio che si deve adeguare al mondo, ma il mondo a Dio, riconoscendolo suo Creatore, Signore e Salvatore. Dio si è fatto uomo perché l’uomo, rinascendo dall’acqua e dallo Spirito, diventasse come Dio. Non è Dio che di deve fare a nostra immagine somiglianza, ma noi ad immagine e somiglianza di Dio. Dio vi benedica: Buona notte.

Domenica 27

Domenica della divina misericordia, le canonizzazioni di Giovanni XXIII, il Papa della tenerezza, e di Giovanni Paolo II, il Papa del perdono, anniversario della beatificazione di San Gaetano Errico, apostolo della misericordia, martire del confessionale ed esperto nella scienza del perdono. Tutto ci porta all’amore di Dio, ch’è il Padre lento nel condannare e pronto nel perdonare. Quanto bisogno abbiamo noi oggi di uomini e donne, che predicano e testimoniano la misericordia e la tenerezza di Dio. Attenti, però. Dio è pronto, ma anche noi dobbiamo essere pronti a chiedergli perdono. Buona notte. Dio vi benedica. Buona domenica della misericordia!!!!

Venerdì 25

“Figliuoli, non avete nulla da mangiare?”. Gesù ci provoca con le sue domande. Egli sa quello che sta per fare, ma vuole provocarci a riaffermare la nostra fede in Lui: “E’ il Signore!”. Poi, la meraviglia della pesca miracolosa la compie Lui. Se noi gli crediamo, compiremo una pesca ancora più grande. Guardiamo domenica prossima la quantità delle persone in piazza S. Pietro. Signore, quanti pesci nella tua rete perché due tuoi discepoli hanno gettato la rete nel tuo nome. Buona serata e buona notte. Dio vi benedica.

Sabato 19

A tutti di cuore auguro una santa Pasqua. La gioia e la speranza di Cristo Risorto regnino in voi, nelle vostre famiglie e in tutto il mondo. Alleluia! Cristo è veramente risorto. Questo è il giorno fatto dal Signore. Alleluia!!!!!!!!!!!!

17 aprile

“Fate questo in memoria di me”. Gesù, grazie per il dono del tuo Corpo e del tuo Sangue. Grazie perché hai voluto trasmettere a degli uomini un potere che è solo tuo. Chi mai potrà capire il dono che tu hai fatto all’umanità! Grazie perché ci chiedi di fare quello che hai fatto tu: donare la vita per gli altri. Auguri a tutti i sacerdoti e preghiamo ogni giorno perché siano secondo il Cuore di Dio. Preghiamo per i giovani, perché si lascino sedurre dalla chiamata di Gesù: “seguimi”. Dio vi benedica! Buona notte!

16 aprile

“Guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio per quell’uomo che non fosse mai nato!”. Che terribile condanna per i traditori del Figlio dell’uomo! Ma, quali? Certamente non quelli che riconoscono il proprio peccato e chiedono perdono. Per questi la misericordia di Dio è infinita, come testimonia il Vangelo. La condanna è per quelli che si ostinano nel peccare. Gesù, per la tua passione e morte in Croce libera da questo male noi e tutti, perché di nessuno si debba dire: era meglio che non fosse mai nato! Preghiamo sempre per la conversione dei peccatori, perché non c’è disgrazia più grande che morire nel peccato. Dio vi benedica. Buona notte!

15 aprile

“In verità, in verità, io vi dico: uno di voi mi tradirà”. Gli apostoli si preoccupano di chi è il traditore. E’ una storia che si ripete: stiamo sempre a pensare agli altri, senza voler ammettere che ognuno di noi potrebbe essere il traditore. Tradire Gesù è consegnarlo al nemico, rinnegarlo davanti agli uomini, girargli le spalle al momento della prova, preferire alla sua legge quella dell’uomo, al piacere derivante dal suo amore, i piaceri di altri amori, come il potere, i soldi, l’infedeltà, l’impurità. Allora prima di chiedere: chi è il traditore? Forse, è meglio che ci facciamo l’esame di coscienza e chiediamo perdono a Gesù dei nostri tradimenti. Dio vi benedica! Buona notte. Pregate per me!!!!!!!!!!

14 aprile

“Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della sepoltura”. “Lasciala fare!”. Gesù, grazie per tutte le donne che dedicano del tempo per lodarti, servirti e farti conoscere, senza badare alle chiacchiere di coloro che nella povertà del cuore e della mente sanno pensare solo in negativo. Lasciatele fare, perché chi ha tempo per Gesù, ce l’ho anche per la famiglia e il prossimo. Lasciatele fare, perché l’amore che ricevano da Cristo, esse lo donano alla famiglia, alla comunità e a tutti gli ambienti, dove operano. Dio vi benedica. Buona notte.

13 aprile

La nostra vita è una storia che conosce anche contraddizioni, ingiustizie, rinnegamenti, infedeltà, accuse, condanne, dolori, per cui spesso ci prende la paura di essere schiacciati, di non farcela. Allora pensiamo alla passione di Gesù e troveremo il coraggio per andare avanti. Cristo ha sofferto tutto quello che un uomo può soffrire, fino a morire crocefisso su una croce, dalla quale continua a ripeterci: coraggio, tu non sei fatto per soccombere, ma per vincere. Se vuoi vincere, cammina tenendo fisso lo sguardo alla Croce. Sia la croce di Cristo la nuova arma per debellare il male. Dio vi benedica. Buona settimana santa. Buona notte.

12 aprile

Domenica delle Palme. Quanti ricordi! Tanti giovani che in questo giorno, girando per le vie del quartiere, nella gioia più contagiante offrivano il ramoscello di palma per augurare la pace! Carissimi giovani, dal cuore grande e generoso e dallo sguardo profondo e lungimirante, continuate ad augurare la pace a tutti, non arrendetevi, ma ricordatevi che la pace ha un nome: Gesù. Solo chi ha Gesù nel cuore e nella vita lo grida forte e convinto. Che nessuno ve lo strappi dal cuore! Siatene dei grandissimi tifosi per sempre! Auguri!!! Dio vi benedica. Buona notte.

11 aprile

“Se non compio le opere del Padre mio,non credetemi, ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere”. Nessuno può pretendere, dice Gesù, di essere creduto, se quello che fa è il contrario di quello che dice. Cristo non ha solo predicato l’amore, ma l’ha testimoniato, soprattutto, con la Croce. E’ la croce l’opera compiuta da Cristo e con la quale gli uomini di tutti i tempi si devono confrontare, accettandola o rifiutandola. Gesù, guardandoti in Croce, ti diciamo: Tu sei il Figlio di Dio, che per amore e solo per amore hai dato la vita per noi. Dio vi benedica. Buona notte.

10 aprile

“Prima che Abramo fosse, io Sono”. Signore Gesù, tu sei il Figlio dell’eterno Padre, noi lo crediamo con tutta la nostra persona. Tu sei il nostro Dio, che per amore nostro ti sei fatto uomo, sei stato crocifisso e morto in Croce, e risuscitato il terzo giorno. Noi lo crediamo. Tu hai promesso la vita eterna a chi crede in te. Noi lo speriamo. Che questa fede e speranza ci accompagnino nel cammino della vita e traspariscano nel nostro quotidiano, perché anche altri possano credere e avere la vita eterna. Dio vi benedica. Buona notte.

7 aprile

“Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei”. L’atteggiamento di Gesù con la donna peccatrice è di una tenerezza infinita. Egli non solo non la condanna, ma si fa suo difensore. Gesù, perdona i giudizi sugli altri. Se solo pensassimo un po’ di più a noi, non ci verrebbe più di parlare. Abbiamo da ridire su tutto e tutti, senza pensare che i primi a sbagliare siamo noi che stiamo giudicando. Gesù comanda di non giudicarci gli uni gli altri, ma di amarci. Come sarebbe il mondo senza giudizi e con tanta misericordia? Dio vi benedica. Buona notte.

6 aprile

“Lazzaro, vieni fuori”. Un grido che si sente ancora! La missione di Gesù indicata da un grido. Egli è venuto per tirare fuori dalla morte l’uomo. La creatura di Dio non può soggiacere alla morte, perché è fatta per vivere per sempre. Il pianto di Cristo davanti alla tomba è segno della sua umanità, ma anche del suo dolore per il come il peccato aveva ridotto l’uomo. Quindi grida e manda via la morte. La resurrezione di Lazzaro è l’anticipo di quella di Cristo, che sarà il trionfo definitivo della vita sulla morte. Dio vi benedica. Buona notte.

4 aprile

Certo, voi mi conoscete e sapete da dove vengo”. Non è merito nostro, Gesù, se ti conosciamo, ma dono della tua bontà. Nel tuo infinito amore ti sei a noi manifestato. Vogliamo testimoniare al mondo di conoscerti ascoltando e praticando la tua Parola, lodandoti e ringraziandoti perché tu, Verbo eterno del Padre, ti sei fatto uomo. Lo vogliamo gridare a tutti che ti conosciamo, perché altri ti possano conoscere. Alcuni ti cercarono per arrestarti ed ucciderti, noi ti cerchiamo per conoscerti, amarti e vivere di te. Dio vi benedica. Buona notte.

3 aprile

“Le opere che il Padre mi ha dato da compiere……..testimoniano di me che il Padre mi ha mandato”. Gesù risponde a quanti pensano che basti dire sono cristiano, prete, diacono, battezzato, vado in chiesa, sono catechista, faccio parte di questo Movimento , di quell’Associazione per dirsi suo discepolo. Le parole contano poco, ciò che conta per dirsi discepolo di Gesù sono i fatti. Lasciamo che a parlare sia quello che facciamo. Il mondo è pieno di parole e stanco di sentire, vorrebbe incominciare a vedere i fatti. Povero me!!!!!!!!!!! Dio vi benedica. Buona notte!

1 aprile

“Ecco sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio”. Signore, peggio della malattia che cosa è? Peggio della malattia c’è il peccato. La malattia tocca il corpo, il peccato l’anima. La malattia fa male alla persona, il peccato fa male a Dio e al prossimo. Le conseguenze della malattia finiscono con la morte, quelle del peccato durano per l’eternità. Fuggiamo il peccato, perché Cristo si è fatto uomo ed è morto in croce per liberare da noi dal peccato. Dio vi benedica. Buona notte.