Dalla strada si sentono grida e strepiti. C’è una donna di Arzano, un paese vicino a Secondigliano, che, disperata, grida: “Voglio mia figlia, sono tre giorni che non la trovo”. Don Gaetano, richiamato dalle grida, lascia il confessionale ed accorre. La donna, grida ancora più forte: “Voglio mia figlia” “E la vuoi da me tua figlia? Chiedila alla Madonna”, risponde don Gaetano, mentre la porta davanti alla Madonna Addolorata. Quindi, egli si ritira in sacrestia a pregare, dove dopo poco tempo la donna lo raggiunge, gridando: “Dov’è mia figlia? Voglio mia figlia!”. Allora don Gaetano le dice: “Torna a casa, chiamala forte ed ella ti risponderà”. La donna così fece ed alla terza volta sentì la vocina della figlia provenire da un pozzo nero, dove era caduta”. Ritornata a Secondigliano con la bambina per ringraziare, don Gaetano la porta davanti all’Addolorata dicendole: “E’ lei che devi ringraziare”. La piccola, appena vide la Madonna, esclamò: “E’ lei! La Signora che mi ha assistito mentre ero nel pozzo!”