Durante l’ultima malattia del re Ferdinando II, un congregato esorta don Gaetano a far visita al Re, che, ammalatosi a Bari, è stato trasportato a Caserta. “Ci vanno tutti, dice il confratello, perciò non potete mancare voi, che siete così amato dal Re” E don Gaetano gli risponde: “Ieri ero ancora disposto ad andarci, ma poi mi è venuto in mente che egli morirà per questa malattia, per cui gli dovrei annunziare la morte e ciò gli potrebbe dispiacere, oppure dovrei fare il falso profeta, lusingandolo, mentre egli morirà certamente”. Il Re, infatti, morì pochi giorni dopo il 22 maggio 1859.