Con somma pazienza e cristiana rassegnazione sacrificate al vostro Sposo Gesù Cristo le vostre infamie e gioite nelle pene, perché non solo vi ha eletta per sua col ritirarvi dal mondo, ma vi ha partecipato anche un’ombra delle sue infamie, sofferte nella sua vita mortale e ripetete nel vostro cuore: amato del mio cuore, mandate quante ve ne piacciano sopra di me, ma datemi forza di poterne con pazienza e mansuetudine fare un sacrificio odoroso al vostro Cuore.
Ricordatevi che il Signore, come nacque egli nella tribolazione, così ha fatto nascere e crescere anche noi nella tribolazione. Consolatevi con Gesù Cristo e con Maria Santissima Addolorata nelle vostre tribolazioni, perché Gesù e Maria vi daranno pazienza nel soffrire e, così, vi guadagnerete la gloria del Paradiso.
 
I pensieri allontanateli col ricorrere a Gesù Cristo e dichiarando di voler mille volte morire per amore di quella fede, che Egli vi ha lasciato per vostra dote ed ornamento.
 
Amate il Signore ed amatelo assai, perché, per quanto l’amate, non potete giungere ad amarlo quanto è degno di essere amato.
 
Adorate i divini voleri, per quanto sembrano amari, perché riusciranno profittevoli per voi.
Siate forte nel combattimento, perché la vittoria è certa, la corona è sicura.
 
Dicano gli uomini quello che vogliono, perché solo Dio conosce i cuori. Siamone certi che se s’è fatto qualcosa di buono è stato fatto dalla grazia di Dio, se vi sono stati difetti, è opera nostra, perciò quando ci lodano falsamente ci lodano. (lett.20)
 
Frequentate i sacramenti, esercitatevi nella più fervorosa devozione, stringetevi in modo indissolubile al vostro Sposo, fatevi tutta quanta della nostra carissima Madre Maria e non temete, perché sarete dietro la calunnia onorata più che la stessa Susanna.
 
Disprezzate le tentazioni, non temete di toccare quello che né Dio né la Chiesa ci hanno proibito, quindi con l’aiuto della divina grazia fatevi superiore a voi stesso. Non date spazio al diavolo con lo spezzare una cosa santa, già iniziata, a causa delle sue tentazioni, anzi a suo scorno con più affetto continuate, perché Sua Divina Maestà vi darà piena vittoria.
 
Dilatate il vostro cuore e la misericordia di Dio ve lo riempirà.
 
Non temete quanto vi fanno gli uomini, ma temiamo solo di offendere Dio, perché se la Divina Maestà è con noi, chi sarà contro di noi?
 
Comunicate con il vostro direttore spirituale più volte la settimana e pendete dalle sue parole e quello che vuole Sua Divina Maestà, per mezzo del vostro direttore, fatelo.
 
Ricordatevi che siete tutto di Dio e che Sua Divina Maestà è padrone assoluto di voi, perciò gettatevi tra le sue braccia e pensate a perfezionare l’anima vostra ed ogni cosa andrà bene.
 
Quando cadete in qualche risentimento o altro difetto, umiliatevi davanti al Signore ed andate avanti
 
Nelle umiliazioni non vi abbattete di cuore, ma confidate nel Signore; nelle lodi, non gonfiate il vostro spirito, ma inabissatevi nel vostro niente.
 
In tutti i tempi dobbiamo profondamente adorare le disposizioni della volontà di Dio, ma massimamente in questi tempi pericolosi, perciò sia sempre fatta in noi la divina volontà.
 
La salute dell’anima e del corpo sono nel cuore del nostro Divino Redentore, perciò alziamo gli occhi a quel Dio che hanno trafitto sulla croce. Nella sua passione troviamo rimedio ad ogni nostro male ed aiuto ad ogni nostro bene, cosicché non possiamo evitare il male né avere bene né fare il minimo senza che vi sia il merito della Passione di nostro Signore Gesù Cristo, perciò vi ripeto le parole della Scrittura: “Guarda ed eseguisci secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte”.
 
I fedeli di Dio passano attraverso molte tribolazioni, perciò non ci facciano meraviglie le opposizioni e le contraddizioni, che riceviamo dagli uomini, anzi ci devono consolare, perché ci fanno rassomigliare a Gesù Cristo e ci aprono la via per entrare in cielo.
 
Non vi abbattete di spirito, quanto più aumentano le tribolazioni, tanto più la Maestà di Dio è intima nel nostro cuore e di più ci perfeziona nella virtù. Siate di buon animo, perché il Signore è con noi.
 
Di quanto bene è operato nelle anime, tutto, tutto senza eccezione alcuna viene da Dio, l’imperfezione viene da noi. Ringraziamo Sua Divina Maestà che, per i Sacri Cuori, faccia calare tanta misericordia nelle anime, comprate con il sangue del suo Figlio.
 
Fatevi forza, deponete subito ai piedi del vostro confessore il vostro peso, mettetevi nella grazia del Signore e seguite fedelmente quanto vi dice il ministro di Dio, perseverate nel compimento di quanto vi comanda il vostro direttore spirituale, non guardate né a destra né a sinistra, perché così uscirete da ogni imbarazzo e sarete salvo. Contravvenendo a quanto sua Divina Maestà vuole da voi, non potete giammai risorgere a nuova via.
 
Abbandoniamoci nelle mani di Dio, perché tante volte quello che agli occhi nostri sembra sterminio, sarà di nostra consolazione ed esaltazione.
 
Il vero soldato si conosce nel combattimento e la corona della vittoria si dona a chi legittimamente ha combattuto. Dunque combattete contro l’antico nemico. Pregate come vi prescrive il confessore, perché nell’uniformità alla volontà di Dio vi sono tutti i beni dell’anima e del corpo.
 
L’abbattimento di spirito proviene dalla poca confidenza in Dio. Quando fate un’opera ponetevi mano, confidando nel Signore ed implorando l’aiuto di Maria SS., e tutto riuscirà bene.
 
Quanto più grande è la vostra miseria, tanto più avvicinatevi a Dio e così camminerete per la via della giustizia e santità con l’umiltà della vostra miseria e con la confidenza nella divina misericordia.
 
Per essere tutto di Dio è necessario che ci contentiamo del solo Gesù Crocifisso, spogliato, morto e seppellito e niente più.
 
La Divina Maestà con la sua infinita sapienza conosce profondamente tutte le nostre miserie, alle quali ha preparato l’abisso delle sue infinite misericordie, per sollevarle a suo trono ed alla sua gloria, perciò quanto più miseri ci troviamo tanto più profondamente dobbiamo gettare la nostra speranza nel suo Cuore Divino e quando più spogliati ci vediamo delle doti e proprietà di un cristiano, tanto più ci dobbiamo avvicinare per riceverle.
 
Quanto più lasciate tutto voi stessi, tanto più vi abbracciate con Gesù Crocifisso e sarete tutto suoi.
 
Il combattimento della carne si vince con la preghiera e la mortificazione dei sensi, con maniera particolare poi col pensare alla passione di Gesù Cristo e con ricorrere a Maria SS., regina e madre della purezza.
 
Non vi abbattete di spirito: quanto più aumentano le tentazioni, tanto più la Maestà di Dio è più intima nel nostro cuore e l’anima nostra si perfeziona nelle virtù.
 
Quanto si fa è sempre poco, anzi niente per Gesù Cristo, che tanto ha fatto ed operato per noi, eppure il Signore vuole che dall’abisso della nostra miseria ci solleviamo con confidenza all’abisso della sua infinita misericordia e quel poco che facciamo e sappiamo fare e possiamo fare l’immergiamo nel mare immenso del suo sangue prezioso e vestiti dei suoi meriti camminiamo la strada dei santi.
 
Non temete perché con il vincere le tentazioni si acquista la vera pace.
 
I difetti commessi per fragilità non impediscono la perfezione, quelli voluti per piena volontà dispiacciono al Cuore di Dio. Semmai commettete qualche difetto, pentitevi e camminate, anzi correte, volate.
 
Consolatevi che la Maestà di Dio sveglia nel cuore desideri grandi in modo che vorreste morire cento e mille volte, sacrificata dai più crudeli strazi, per Gesù Crocifisso e nel contempo stesso non potete fare alcuna cosa, perché impedita dall’obbedienza. In questo modo voi meritate doppiamente: perché la vostra volontà vuole ed ama ardentemente patire per amore di Gesù Cristo crocifisso e perché contraddite alla vostra volontà, negandole quello che vuole, per ubbidire alla voce dello stesso Dio, che parla attraverso il confessore ed il direttore spirituale.
 
Non vi affliggete se vi trovate fredda, gelata, dissipata, dopo lunga preparazione, perché già è grande ricompensa fare con tutti gli abiti ed ornamenti la guardia alla porta del Re, se, poi, questi esce per farsi vedere e parlare è un sovrappiù.
 
Quando la vostra anima è in combattimento, ponete tutta la vostra speranza nel Signore e nell’intercessione della SS. Vergine Maria.