Secondo una tradizione, la Madonna fece il suo ingresso in Secondigliano nel maggio o settembre dei 1835.
I secondiglianesi quando, uniti a Gaetano, le andarono incontro per accompagnarla pro-cessionalmente alla “Cappella”, nel mirare per la prima volta quel volto, suprema rivela-zione di bellezza e dolore, ne restarono rapiti.
Gaetano in quell’occasione, la presentò come Mamma da amare e li esortò ad una confi-denza illimitata nella bontà del Suo Cuore.
Da quel giorno, l’Addolorata divenne il conforto, l’ispiratrice e la benefattrice di Secondi-gliano che, fondendo in uno i due nomi di Maria Addolorata e di Gaetano Errico, la chiamò e la, chiama: “La Madonna di Don Gaetano”.