Un giorno Luigi Marrai di Grumo Nevano, negoziante di torrone, conduce con sé il nipotino di cinque anni, che, mentre egli è intento al lavoro, si allontana, eludendo la sua sorveglianza. La famiglia e le autorità locali lo cercano per tre giorni inutilmente. Alla fine il signor Luigi pensa di andare a Secondigliano da don Gaetano “sicuro che egli da santo saprà indicarmi dove ritrovarlo”. Lo trova che sta confessando. Quando finalmente gli può parlare e raccontare l’accaduto, don Gaetano, prima, si ritira in una stanza a pregare davanti al Crocifisso per quasi venti minuti e poi gli dice: “Va’ al ponte di Friano, (Aversa) e là troverai tuo nipote”. Il luogo indicato dista circa sette Km da Secondigliano. I genitori del bambino si precipitano sul posto e viene loro indicato una famiglia, che custodisce un bambino, trovato piangente e sperduto in una via”.